Sarà presto necessario abbandonare l’edonismo e il raggiungimento del massimo soddisfacimento individuale e personale, per tornare a ragionare in termini di comunità, ma stavolta planetaria.
Occorrerà rinunciare a sprechi e comportamenti malsani, come mangiare cibo proveniente dall’altra parte del mondo, produrre e consumare beni usa e getta, acquistare grandi quantità di beni inutili, etc. Sarà necessario abbandonare il liberismo economico per un certo livello di programmazione.
A mio modesto avviso, non c’è scelta: l’alternativa alla decrescita felice è il crollo della nostra civiltà nel giro di pochi decenni, con questa seconda opzione più probabile. Spero di sbagliarmi, ma i segnali non inducono all’ottimismo.
Nessun commento:
Posta un commento