#138 – linguaggi

 “Il linguaggio è una pelle” ha scritto un noto semiologo e critico letterario francese di nome Roland Barthes. E questo linguaggio ci avvolge, ci protegge, ma allo stesso tempo ci espone. Attraverso di esso ci mostriamo al mondo, rivelando sensazioni e pensieri che scivolano dalla profondità al visibile. Ogni parola è un contatto, un tentativo di sentire e farci sentire, di accarezzare o ferire, a seconda di come scegliamo di usarla. È un confine vivo, fatto di significati che vibrano, e forse, come ogni pelle, racconta più di ciò che pensiamo di dire.

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