#114 – paradossi

 Siamo al paradosso… Nel nostro paese abbiamo imprese che hanno ormai più della metà della loro forza lavoro composta da immigrati (ex irregolari); abbiamo imprese agricole che campano sulle spalle di una immigrazione completamente irregolare pagata 3-5 euro l’ora, quando va bene; un’edilizia che senza questa gente sarebbe un ricordo come lo sono i dinosauri; grandi e piccoli proprietari immobiliari che affittano le loro case agli immigrati perchè rendono il doppio; ristoratori, pizzerie, alberghi e artigiani vari che senza quel tipo di manodopera non alzerebbero più le loro serrande; famiglie a cui servono domestici e badanti per curare le loro case e i loro anziani altrimenti sarebbe una catastrofe sociale ma poi, tutti insieme e tra scroscianti applausi, sono la base militante di un governo che ha come bandiera principale la cacciata degli stranieri dal sacro territorio italico, dando la colpa di “certe presenze indesiderate” ai partiti di sinistra. Un appoggio convinto e inossidabile. Dire paradosso lo trovo anche limitante. A me pare roba da alta psichiatria.

Nessun commento:

Posta un commento