#60 – ignoranze

 Cerimonia delle olimpiadi. Va in scena la cena degli dei dell’Olimpo e Salvini sbrocca per blasfemia, lui che è bestemmia vivente contro la sacralità della vita umana. Si strappa una calza di un ballerino e la agit-prop di Casapound (quella che inventava cani mangiati dai migranti) proclama l’apparizione di un testicolo. Una festa dello sport, della danza e della cultura nella mente dei clericofascisti è diventata un incubo da benpensanti, nella realtà una squallida farsa da odiatori ignoranti. Al mattino del giorno successivo, invece di fare chiarezza e sgombrare il campo dagli equivoci per sgonfiare odio e indignazione montati sul nulla, la “libera stampa” di un paese dove l’Istituto nazionale di statistica certifica un 60% di analfabeti praticanti, decide di seguire gli umori del pubblico, rilancia e legittima nelle prime pagine dei quotidiani le stesse scemenze omofobe e antifrancesi sdoganate poche ore prima sui social da minus habens e agit-prop clericonazionalisti.

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