Speranze
Ora chiudete gli occhi e provate a immaginare se un ministro dei Trasporti così palesemente scarso avesse fatto parte di un governo di centrosinistra o di un governo “tecnico”.
Immaginate le valanghe di video e di card pubblicate in rete dal signor presidente Giorgia e del girasagre per chiedere le dimissioni immediate di quel ministro.
Immaginate le urla sguaiate di qualche loro telegenico servo contro il ministro "radical chic" di sinistra che lascia a piedi il "popolo" mentre vola sul suo aereo di Stato.
Immaginate le puntate speciali di "Porta a porta" con tanto di plastico della stazione Termini.
Immaginate l'odio dei trogloditi e degli analfabeti funzionali, quell'odio fomentato per anni da questa gente contro nemici immaginari.
Il girasagre è la dimostrazione plastica di come la politica non possa essere solo propaganda. È stato il peggior ministro dell'Interno della storia dell'umanità, è il peggior ministro dei Trasporti dall'invenzione della ruota (cit.).
E anche le persone che ha nominato, a tutti livelli, negli enti da lui gestiti, sono a sua immagine e somiglianza.
Di fatto non è un politico ma, appunto, un girasagre.
La speranza è che arrivi presto il giorno in cui lascerà ogni incarico pubblico, magari per dedicarsi ad altre attività per cui è decisamente più portato. Ad esempio potrebbe essere un discreto assaggiatore di caciocavallo silano o di pizzoccheri della Valtellina.
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