martedì 12 novembre 2024

Luigi Manconi: “Vi racconto il mio spazio fatto di rumori e memoria”

Sociologo, politico, fondatore di Lotta Continua e critico musicale. Poi, un giorno, ha perso completamente la vista e si è rifugiato nella scrittura: “Mi manca tanto non poter conoscere l’evoluzione dei volti dei miei figli”


Vi chiederete che mondo sarebbe quello in cui venisse meno il bene prezioso della vista. Ridotta alla scarna e brutale questione, la cecità esce dalla metafora per entrare nella vita. Abbiamo molti esempi nel campo letterario, da Omero a Borges a Saramago, ma è come se si giocasse una partita truccata: come se la perdita della vista – paradigma Tiresia – potesse potenziale la percezione artistica e la sensibilità verso il futuro. Continua a leggere...

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