lunedì 21 ottobre 2024

Appunti Corti #32

Le persone non dovrebbero essere definite dalle guerre che hanno combattuto, combattono o prevedono di combattere. Le persone devono definire la propria identità con l’immaginazione collettiva, la conoscenza, l’arte, la gioia e la felicità dell’unione e l’apertura ad accogliere chiunque e qualsiasi cosa in questo meraviglioso e buon Universo. Quando cammineremo nella luce e non nelle tenebre, saremo fratelli e sorelle, uguali e creativi, non distruttivi.
Dobbiamo cambiare la narrativa dell’inevitabilità della guerra, trovare un modo nonviolento per trasformare il comportamento dello Stato aggressore e garantire la giustizia riparativa, il risarcimento o almeno l’attenuazione del dolore per tutti i torti subiti. Si tratta di un grande lavoro che richiede l’impegno di molte persone, molte risorse, sforzi di ricerca, di educazione e di dialogo.

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