Appunti Corti #24
Una volta ho chiesto a un missionario se credeva nell’inferno e nella sofferenza eterna. Mi ha risposto che secondo lui l’inferno era la sofferenza di arrivare nell’aldilà con una anima talmente piccola da non poter contenere abbastanza Dio e che la grandezza del nostro “recipiente di infinito” è determinata dalle nostre azioni in vita.
Sostenere la morte e la distruzione seminate a Gaza per 360 giorni e spacciate per autodifesa ti rende l’anima grande come un ditale.
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