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Speranze
Ora chiudete gli occhi e provate a immaginare se un ministro dei Trasporti così palesemente scarso avesse fatto parte di un governo di centrosinistra o di un governo “tecnico”. Immaginate le valanghe di video e di card pubblicate in rete dal signor presidente Giorgia e del girasagre per chiedere le dimissioni immediate di quel ministro. Immaginate le urla sguaiate di qualche loro telegenico servo contro il ministro "radical chic" di sinistra che lascia a piedi il "popolo" mentre vola sul suo aereo di Stato. Immaginate le puntate speciali di "Porta a porta" con tanto di plastico della stazione Termini. Immaginate l'odio dei trogloditi e degli analfabeti funzionali, quell'odio fomentato per anni da questa gente contro nemici immaginari. Il girasagre è la dimostrazione plastica di come la politica non possa essere solo propaganda. È stato il peggior ministro dell'Interno della storia dell'umanità, è il peggior ministro dei Trasporti dall'...
Appunti Corti #52
Prepararsi bene alla fine della stagione lavorativa della vita, per vivere l’età anziana al pieno del proprio potenziale è una preparazione che richiede decenni di lavoro, e inizia ai vent’anni, quando vanno studiate le lingue che ti danno accesso a lavori e paesi migliori, dove poter godere di sistemi sociosanitari che ti aiutino a restare in buona salute e sistemi pensionistici che minimizzano la riduzione del tenore di vita nel passare dall’ultimo stipendio alla prima pensione.
Santa de ché?
“Le dimissioni di Josefa Idem sarebbero auspicabili. La politica deve dare l’esempio”, twittava Giorgia Meloni. “Idem? Se fosse successo a una di noi del centrodestra, saremmo già state cacciate”, aggiungeva Daniela Santanché. Ora che proprio Daniela Santanché è stata rinviata a giudizio per aver truccato i bilanci di Visibilia per sette anni, attendiamo fiduciosi le doverose dimissioni. Perché ci saranno. Giusto, presidente Meloni? [Marco Furfaro]
Ignoranze
"Ma perché il popolo è ignorante? Perchè dev’esserlo. L’ignoranza è custode delle virtù. Dove non ci sono prospettive, non ci sono ambizioni; l’ignorante è in una notte benefica che, sopprimendo lo sguardo, sopprime le brame. Di qui l’innocenza. Chi legge pensa, chi pensa ragiona. Non ragionare è un dovere; è anche una fortuna. Queste sono verità incontestabili. Su cui si regge la società". Victor Hugo (L' uomo che ride)
L’annunciata riforma fiscale di Trump acuisce le disuguaglianze e favorisce i più ricchi
Il quinto meno ricco dei cittadini statunitensi è destinato a pagare un conto salato per via dell’intervento promesso dal presidente rieletto. Dai tagli delle aliquote alle alte tariffe per le importazioni: chi ha un reddito annuo al di sopra dei 915mila dollari ci guadagna. Lo studio dell’Institute on taxation and economic policy e il precedente devastante del 2017 Continua a leggere...
Appunti Corti #51
Il Censis ha da pochi giorni rilasciato il rapporto annuale 2024 sulla situazione sociale del Paese, esattamente il numero 58°.Fra i vari dati, alcuni più di altri mi sono saltati agli occhi: – Il 53,4% degli italiani non sa se il potere esecutivo spetti al Governo. – Il 12,9% non sa calcolare 7×8. – Il 35,1% crede che Eugenio Montale sia stato un Presidente del Consiglio. – Il 36,4% crede che per essere italiani si debba essere cattolici. – Il 15,3% ritiene che l’omosessualità sia una patologia genetica. Se non fossero dei dati certificati da un’ente autorizzato e autorevole come il Censis, verrebbe da pensare che è opera di quei buontemponi di Lercio. Purtroppo invece è la pura verità, ed è questo il dramma. Ma facciamo finta di vivere in un Paese normale.
L’Italia entro il 2025 dovrà riprendere i rifiuti radioattivi stoccati in Francia e Regno Unito
Le scorie nucleari italiane stoccate in Francia e Regno Unito dovrebbero rientrare entro il 2025. Si tratta di un tema delicato, visto che al momento non è presente sul territorio nazionale alcun deposito con standard di sicurezza sufficientemente alti da accoglierle. Entro il 2025 l’Italia dovrà far rientrare oltre 235 tonnellate di scorie nucleari temporaneamente stoccate nel territorio dalla Francia e del Regno Unito, per cui abbiamo pagato dal 2001 a oggi circa 1,2 miliardi di euro. Ma dove le metteremo? Continua a leggere...
Volevano...
Volevano tagliare le accise sulla benzina, le hanno aumentate sul gasolio. Volevano eliminare la Fornero, si alzano i requisiti per andare in pensione. Volevano abolire il canone Rai, lo hanno riportato a 90€. Volevano fare il blocco navale, hanno aperto un canile in Albania. Volevano tassare gli extraprofitti delle banche, hanno chiesto un prestito. Volevano tutelare le aziende di Stato, le hanno consegnate a mani straniere. Volevano cancellare le liste d’attesa nella sanità, 4,5 milioni di italiani rinunciano alle cure.
José “Pepe” Mujica, ex storico presidente dell’Uruguay, sta morendo: la sua lezione finale sulla vita (e sulla morte)
José “Pepe” Mujica ha scelto di non sottoporsi ad ulteriori cure dopo che il tumore ha intaccato tutto il corpo. Il mondo si prepara a dire addio ad un leader che ha fatto dei diritti civili la sua bandiera José “Pepe” Mujica, ex presidente dell’Uruguay, ha scioccato il mondo annunciando che il tumore all’esofago, diagnosticato nell’aprile 2024, si è diffuso in tutto il corpo. Nonostante i primi trattamenti di radioterapia avessero ridotto la massa tumorale, la malattia è tornata più aggressiva e ha raggiunto anche il fegato. Mujica, che oggi ha 89 anni, ha deciso di non sottoporsi a ulteriori cure, ritenendo che il suo corpo, già provato da due malattie croniche, non sarebbe in grado di sopportarle. In un’intervista al settimanale uruguaiano Búsqueda, Mujica ha spiegato la sua scelta: Continua a leggere...